18 ottobre 2019 – Un road movie dagli elementi fantastici diretto da Matteo Gentiloni, Mollami, con Alessandro Sperduti, Martina Gatti, Maria Chiara Giannetta, Caterina Guzzanti e Gian Marco Tognazzi
Presentato in anteprima ad Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni, Mollami film debutto di Matteo Gentiloni nuova produzione originale Sky, sarà trasmesso in prima TV domenica 24 novembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno. Disponibile anche on demand su Sky e NOW TV.
Con Mollami esordisce dietro la macchina da presa Matteo Gentiloni, oltre al regista, anche la protagonista Martina Gatti è al suo primo film accompagnata da Alessandro Sperduti. Nel cast Maria Chiara Giannetta, Caterina Guzzanti e Gian Marco Tognazzi, oltre a Neri Marcorè che presta la voce a Renato, personaggio fantasy nel film, più di una coscienza per la protagonista Valentina (Martina Gatti).
La trama
Espressiva e ficcante, Martina Gatti è Valentina, una diciassettenne con tanti problemi che spesso si trasformano in grandi casini. A rendere tutto più complicato è un video hard, subito virale, che Valentina diffonde intenzionalmente. Suo padre Cordiale (Gianmarco Tognazzi) che di professione fa l’avvocato, ha sempre poco tempo da dedicarle, tant’è che ingaggia il suo praticante Antonio (Alessandro Sperduti) come “autista” di Valentina. Sarà proprio il suo praticante, il timido Antonio ad avere l’incarico di accompagnare sotto inganno Valentina in un Rehab. Una volta in viaggio i due protagonisti non saranno soli, ad accompagnarli ci sarà un terzo incomodo tanto indesiderato quanto ingombrante, l’esuberante e peloso Renato, unica vera costante nella vita di Valentina. Unico perché, da quando il fratellino è morto tuffandosi da una scogliera per una sfida con lei, si trova a convivere con Renato, un enorme pupazzo “morbidoso” che solo lei può vedere.
Un road movie young adult dalle inaspettate venature fantasy, Mollami di Matteo Gentiloni racconta una storia molto particolare di adolescenza e sofferenza, tutta personale, dei personaggi. I temi forti trattati rendono Mollami una commedia quasi “cattiva”. Dal punto di vista del linguaggio, il regista si allontana dagli stereotipi con cui vengono raccontate oggi molte storie giovanili. Gentiloni ha un approccio al film classico, composto e formale. Evita effetti digitali senza tuttavia rinunciare ad alcuni elementi di modernità. Per questo le frasi che commentano e accompagnano il film non sono mai grafiche in sovrimpressione ma diventano elementi diegetici all’interno delle scene.
Dopo serie tv di successo con Sorrentino, Manniti, Guadagnino, Sollima, Sky sente il bisogno ma anche il dovere di impegnarsi con un teen movie originale come Mollami i cui temi non sono così lontani da quelli trattati dalle serie tv di successo targate Sky. Con Mollami il cinema italiano tona ad impegnarsi con il fantasy portando un pupazzo di nome Renato, vero e proprio co-protagonista nel film.
Il personaggio fantasy.
Nato dalle ricerche della Factory Makinarium, Renato e il suo sistema di controllo è stato prototipato appositamente per il film. Un animatronico che, grazie a sistemi di simulazione dell’espressione mimica nati in CGI, mediante il sistema di controllo MAKS ha permesso ai due puppeters di sincronizzare le battute in scena. Per metà uomo e per metà robot, Renato è stato interamente disegnato, scolpito, formato, costruito in ogni suo motore, in ogni sua meccanica ed ogni controllo fino alla programmazione a distanza per vivere fisicamente e realmente sul set come un attore vero.
fonte: tg24.sky.it