3 Aprile 2019 – In lavorazione a Torino il nuovo film di Fausto Brizzi

S’intitola “Se mi vuoi bene” la commedia che Fausto Brizzi sta girando in questi giorni a Torino. “A me questa città porta bene – racconta il regista presentando il film alla Nuvola Lavazza -, “Maschi contro femmine” girato qui è per ora il mio titolo andato meglio al botteghino. Era dieci anni che non tornavo qui, ho trovato la città migliorata, molto bella, ideale per la lavorazione di questa storia molto francese, tratta da un mio romanzo tradotto in molte lingue che narra la storia di un uomo che cerca di aiutare tutte le persone che gli stanno attorno e che, al contrario e suo malgrado, devasta le loro vite”.

Il protagonista è Claudio Bisio. “Quando è uscito il romanzo – sottolinea – l’ho subito letto e ne sono stato conquistato, al punto di aver telefonato a Fausto proponendomi come protagonista nell’eventualità ne avesse tratto un film. Questo è il cinema che piace a me: si ride ma si riflette. È un personaggio bellissimo”.
La lavorazione si svolge in sei settimane a Torino con il supporto della Film Commission: fra le location le Ogr, il Polo del’900, il circolo del tennis Sporting, il Circolo Eridano, il ristorante Soul Kitchen scelto come luogo del surreale negozio di “chiacchiere” gestito da Sergio Rubini, la Nuvola Lavazza, teatro delle riprese sabato prossimo. “Per noi è un enorme piacere partecipare e contribuire a questo film – afferma il vicepresidente Giuseppe Lavazza – . Ho avuto il piacere di conoscere Fausto Brizzi a Roma anni fa e ora lo ritrovo qui a Torino, a dimostrazione che la nostra vita è circolare come la tazzina del caffè. Questa Nuvola non è solo nostra ma è della città ed intendiamo farla diventare un polo culturale”.
Il film è interpretato inoltre da Gian Marco Tognazzi, Lucia Ocone, Dino Abbrescia, Lorena Cacciatore, Valeria Fabrizi, Maria Amelia Monti e Memo Remigi, per la prima volta sullo schermo. Produce la Eliseo Cinema di Luca Barbareschi.

“Se mi vuoi bene” uscirà al cinema a Ottobre distribuito dalla Medusa.


Fonte: www.lastampa.it